13 aprile 2012

Un’elettro-autostrada unirà Vienna e Bratislava



(Rinnovabili.it) – Ancora un progetto di e-mobility per IBM. Il colosso dell’informatica ha avviato una collaborazione con Západoslovenská energetika, (ZSE), il più grande distributore e fornitore di energia elettrica in Slovacchia,  per la realizzazione di uno studio di fattibilità che contribuirà a preparare la capitale ad accogliere la mobilità elettrica.
Utilizzando la tecnologia dell’e-mobility, lo studio aiuterà a identificare le possibilità di collegamento tra due zone metropolitane limitrofe, Bratislava e Vienna, attraverso un’autostrada “verde”. Una volta realizzato, lo speciale corridoio unirà virtualmente le due città con una rete di 9 stazioni di ricarica pubbliche per i veicoli elettrici. L’iniziativa è parte di un ampio progetto pilota che prende il nome di VIBRATe (VIenna BRATislava E-mobility) e che punta a testare un sistema di trasporto più intelligente ed ad alta efficienza energetica per ridurre le emissioni legate agli spostamenti.
“L’obiettivo dello studio di fattibilità è quello di identificare nuove opportunità per l’e-mobility a Bratislava e massimizzare il potenziale di mercato”, ha spiegato in una nota stampa ZSE. “Analizzando la capacità necessaria alla rete di distribuzione per la ricarica dei vari tipi di veicoli, la città potrà non soltanto attuare una rete energetica ottimale, ma anche rispondere alle preoccupazioni espresse dai cittadini.”
IBM sta collaborando con la ZSE per fornire uno sguardo su scenari e opzioni di implementazione delle infrastrutture per la ricarica. Insieme, le società stanno studiando i percorsi e la disponibilità di rete per poter inserire strategicamente le stazioni di ricarica in aree che sono convenienti per i consumatori, senza affaticare il sistema di distribuzione.
“I prezzi del carburante e il consumo di energia sono due dei principali problemi che affliggono molte città di tutto il mondo; questi fattori, accoppiati con l’invecchiamento di strade e infrastrutture, possono influenzare la pianificazione urbanistica, l’economia locale, e la soddisfazione della comunità globale”, ha spiegato Guido Bartels, di IBM. “Questo progetto affronta tutti questi problemi. Ha il potenziale per introdurre un modo moderno, comodo e più intelligente per i consumatori di fare i pendolari, incoraggiare il passaggio dei guidatori ad un veicolo elettrico e ridurre lo stress della rete elettrica”.

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