13 aprile 2012

Quando il veicolo elettrico interagisce con la rete



(Rinnovabili.it) – Testare e ottimizzare le performance di un veicolo elettrico durante la fase di ricarica, in base alle condizioni della rete elettrica e allo stato della batteria. È questo l’obiettivo del progetto pilota che IBM ha avviato in collaborazione con l’American Honda Motor Co.Inc. e laPacific Gas and Electric Company e che punta a gestire più efficacemente le operazioni di ricarica durante le ore di punta. In pratica, grazie a un software messo a punto da IBM, la rete e il veicolo interagiscono tra loro e creano un canale diretto per lo scambio di informazioni utili a migliorare la gestione della rete a livello locale. Con questi nuovi modelli di ricarica, infatti, i gestori della rete potranno coordinare meglio la domanda nelle ore di punta, garantendo la stabilità della rete e rendendo più affidabile la fornitura di energia elettrica.
Interessanti gli sbocchi che potrebbero aprirsi con questa “invenzione”, dato che, secondo le statistiche, la quantità di veicoli elettrici in circolazione è destinata ad aumentare e raggiungerà le 2,9 milioni di unità in tutto il mondo nel 2017. Una volta messo a punto, infatti, potrà scongiurare eventuali problemi dovuti a un sovraffollamento di richieste di ricarica che potrebbe rallentare e appesantire l’intera rete.
Il software della IBM, invece, ovvia proprio questo genere di rischi, predefinendo un piano di ricarica ad hoc per ogni singolo veicolo, che però tiene conto delle condizioni complessive della rete. “La nostra speranza – ha dichiarato il Vice Presidente dell’Ufficio Ambiente, Business e Sviluppo dell’American Honda, Steven Center – è che queste tecnologie spianeranno la strada ai veicoli elettrici del futuro, che saranno sincronizzati alle reti elettriche locali e gestiranno in modo intuitivo e senza problemi tutte le operazioni di ricarica”.

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